MystFest 2025 – 52ª edizione del Gran Giallo Città di Cattolica

INDAGINI SULLA VIOLENZA

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Dal 23 al 29 giugno, Cattolica si trasforma nuovamente nella capitale italiana del giallo e del mistero. Una settimana ricca di appuntamenti tra letteratura, cinema, musica, podcast e giornalismo d’inchiesta, con i protagonisti più importanti del noir, del true crime e della cronaca.

Il tema della 52ª edizione, Indagini sulla violenza, mette al centro una riflessione urgente e necessaria: il dramma della violenza sulle donne. Attraverso racconti, analisi dei media e il bisogno sempre più pressante di un’educazione sentimentale, il festival propone un’indagine collettiva che attraversa linguaggi e generi.

L’immagine ufficiale del MystFest 2025 è firmata da Lorenzo Mattotti, uno degli illustratori e fumettisti italiani più noti a livello internazionale, con progetto grafico curato da Alessandro Baronciani.

Una storia italiana del giallo

Il Gran Giallo Città di Cattolica nasce nell’estate del 1973, da un’intuizione semplice ma geniale: sulle spiagge di Cattolica, tutti leggevano gialli. A cogliere il fenomeno fu Enzo Tortora, insieme al responsabile dell’Ufficio Turistico locale. Da quella scoperta nacque una manifestazione che avrebbe segnato profondamente la cultura italiana.

Fin dalle origini, il progetto coinvolse le principali case editrici, in particolare Mondadori, con la collaborazione del visionario Alberto Tedeschi, curatore della storica collana Il Giallo Mondadori. Accanto al concorso letterario per opere edite e inedite, il festival ha subito attirato scrittori, registi, attori e critici appassionati del mistero. Tra i primi sostenitori, Oreste Del Buono.

Nel 1980, il Comune di Cattolica istituisce ufficialmente il MystFest, un festival dedicato al cinema poliziesco e al mistero, con il concorso letterario sempre al centro della proposta culturale.

Nel corso degli anni, il concorso ha premiato e coinvolto alcune delle voci più autorevoli del giallo italiano: Loriano Macchiavelli, Giorgio Cremonini, Bruno Gambarotta, Carlo Lucarelli, Andrea G. Pinketts, Mario Lunetta, solo per citarne alcuni. Alcuni di loro sono poi entrati nella giuria, contribuendo alla creazione di un vero e proprio laboratorio permanente del noir italiano.

Tra il 1993 e il 1996, i racconti vincitori sono stati pubblicati nella celebre collana Millelire di Stampa Alternativa, per poi tornare nel 1997 a Mondadori. Anche nei periodi in cui il festival cinematografico ha subito una pausa, il concorso letterario ha mantenuto la sua vitalità e prestigio, continuando a scoprire e valorizzare nuovi talenti.

Negli ultimi anni, il focus si è spostato sui racconti inediti, con migliaia di manoscritti ricevuti da tutta Italia e dall’estero. Le storie spaziano dal thriller politico allo spionaggio, dall’horror alla fantascienza, ma il centro resta sempre il mistero: costruire un delitto, smontarlo con logica, scoprire come e perché, prima ancora del chi.

Oggi, questo immenso patrimonio – composto da racconti, carteggi, manifesti e documenti – è custodito presso la Biblioteca del Centro Culturale Polivalente di Cattolica, costituendo il fondo speciale dedicato al giallo e alla paraletteratura.

Un festival, mille indagini

Il Gran Giallo Città di Cattolica non è solo un concorso: è un osservatorio culturale, un archivio vivo, un luogo in cui il noir italiano continua a rinnovarsi, edizione dopo edizione.

Nel 2025, il MystFest torna con nuove indagini: sulla carta, sul palco, sugli schermi — e nella realtà.