Home | Arte. Cultura. | Preraffaelliti in mostra al Museo Civico San Domenico, Forlì
Museo Civico San Domenico, P.le Guido da Montefeltro, 12, 47121 Forlì FC
Da lunedì a venerdì: 9.30-19.00
sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00
La biglietteria chiude un’ora prima.
Intero: 14,00€
Ridotto: 12,00€
Ridotto bambini: 5,00€
Tel. 0543.36217
mostraforli@civita.art
www.mostremuseisandomenico.it
Museo Civico San Domenico, P.le Guido da Montefeltro, 12, 47121 Forlì FC
Da lunedì a venerdì: 9.30-19.00
sabato, domenica, giorni festivi: 9.30-20.00
La biglietteria chiude un’ora prima.
Intero: 14,00€
Ridotto: 12,00€
Ridotto bambini: 5,00€
Tel. 0543.36217
mostraforli@civita.art
www.mostremuseisandomenico.it
Dal 24 febbraio al 30 giugno 2024, le sale del Museo Civico San Domenico di Forlì daranno vita a una straordinaria esposizione, accogliendo oltre 300 opere d'arte rappresentative di varie espressioni artistiche, tra dipinti, sculture, disegni, stampe, fotografie, mobili, ceramiche, opere in vetro e metallo, tessuti, medaglie, libri illustrati e gioielli.
La mostra "Preraffaelliti: Un Nuovo Rinascimento" proporrà una dettagliata analisi dell'impatto dell'arte italiana sul movimento preraffaellita britannico, un tema poco approfondito in Italia.
Attraverso una selezione di opere italiane e britanniche, il progetto affronterà questa sfida grazie ai generosi prestiti concessi dai musei di tutta Italia. La mostra offrirà anche una prospettiva interessante per il pubblico anglofono, presentando opere di artisti italiani ispirati ai preraffaelliti britannici.
Nella contestuale ribellione artistica nella metà dell'Ottocento in Inghilterra, la Confraternita preraffaellita, fondata nel 1848 da artisti ribelli come John Everett Millais, William Holman Hunt e Dante Gabriel Rossetti, mirava a rinnovare la pittura inglese considerata in declino. Rifiutando le convenzioni dell'arte italiana rinascimentale, i Preraffaelliti promuovevano un ritorno alla purezza dell'arte medievale, attingendo a un'ampia gamma di influenze storiche senza distinguerne rigorosamente le varie epoche. Il loro movimento non rappresentò solo un ritorno reazionario, ma un progetto visionario che trasformò le opere in qualcosa di moderno.
L'esposizione, ideata e realizzata dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì, è curata da Francesco Parisi, Liz Prettejohn e Peter Trippi, con Gianfranco Brunelli alla direzione generale.
Il progetto espositivo è corredato da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, e presenta capolavori provenienti dalle più importanti istituzioni nazionali e internazionali. Un'opportunità unica per esplorare e connettere due movimenti artistici distinti attraverso il tempo e lo spazio.