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Vincitori del prestigioso Premio Django Reinhardt – Parisien nel 2012, Peirani nel 2013 – questi due artisti rappresentano una delle combinazioni più brillanti della nuova scena jazz europea. Il loro incontro dà vita a un duo esplosivo, dove la tradizione francese si intreccia con una ricerca sonora audace e contemporanea.

Insieme hanno dato vita a progetti come Belle Époque (ACT, 2014) e Abrazo (ACT, 2020), album in cui si alternano composizioni originali dal sapore folklorico e riletture raffinate di brani firmati da Ellington, Bechet, Jelly Roll Morton e Piazzolla. Le loro esibizioni dal vivo riflettono questa stessa fusione di energia e eleganza, sperimentazione e memoria.

Vincent Peirani (classe 1980) ha iniziato il suo percorso nella musica classica, anche come clarinettista, prima di approdare al jazz. Sulla scia di Richard Galliano, ha costruito uno stile personale che fonde musica francese, world music e jazz contemporaneo. Oltre ai suoi progetti da leader, ha collaborato con artisti del calibro di Michel Portal, Daniel Humair, Youn Sun Nah e Ulf Wakenius.

Émile Parisien, nato nel 1982, si trasferisce a Parigi all’inizio del nuovo millennio, diventando in breve tempo uno dei sassofonisti più richiesti della scena. Ha lavorato con nomi importanti della musica francese, come Rémi Vignolo e Jacky Terrasson, e si è fatto apprezzare anche a livello internazionale collaborando con Joachim Kühn e John Taylor.

Insieme, Peirani e Parisien portano in scena un jazz che sa guardare avanti senza dimenticare le radici, capace di sorprendere e coinvolgere a ogni nota.